I Soci
Per l’NCF i soci sono una parte fondamentale, senza di loro non si andrebbe avanti, aiutano il Consiglio Direttivo con idee, spunti, consigli e anche critiche, quelle costruttive, che aiutano a migliorare ogni giorno di più.
Chiunque si può fare socio, non vi sono limiti di età, la tessera ha un costo di 25€ all’anno e permette di entrare a far parte dei soci “attivi”, sarà inserito nel gruppo Whats’app dove vengono pubblicati i programmi mensili e notizie sulle attività del circolo.
Tutti i soci hanno la possibilità di prendere parte ai ritrovi settimanali fissati ogni Martedì sera dalle 21:00 in sede, in cui si svolgono attività quali corsi, serate d’autore, serate di approfondimento.
La tradizione vuole che la serata finisca tutti assieme allegramente davanti ad una birra!!!
Soci Attivi
Fabio “Phabio” Cristoferi – Socio
Classe 1991 e Fusignanese da sempre, ho scoperto le mie doti artistiche sin da bambino cercando di ricopiare i fumetti che leggevo, questo mi ha permesso nel tempo di affinare la tecnica fino ad arrivare a riprodurre ritratti iper-realistici. Ma è negli ultimi anni che è nata la mia passione per la fotografia, uno strumento di espressione sensazionale.
La fotografia è un mezzo con cui ognuno di noi può trasmettere le proprie emozioni ma per me è anche un insieme di occasioni colte.
Puoi andare in un luogo migliaia di volte ma se non capiti nel momento
giusto esso non tirerà mai fuori il suo vero potenziale.
A volte è questione di esperienza e di giuste programmazioni, ma spesso è semplicemente questione di abbandonarsi al destino… certe foto decide lui quando le puoi fare.
Così lo raccontano:
Nonostante la giovane età, Fabio si distingue per l’abilità, oltre che in ambito fotografico, nel condurre a buon fine qualunque impresa nella quale ami cimentarsi, mostrando tanta determinazione e idee ben congegnate. Esteta, appassionato d’Arte e di buona musica, già dotato di cultura superiore alla media (che molto maturamente non ostenta) ben si presta ad affrontare con competenza qualsiasi genere di argomenti dai quali possa scaturire un evento, sia esso specifico o paritario per espressività, inerente la fotografia, la cultura o la creatività.
Un ragazzo semplice dai modi fini, con spirito aperto e adeguato, adatto all’interpretazione del contemporaneo come del trascorso, sicuramente destinato ad assurgere un giorno al ruolo di grande comunicatore e coordinatore nonchè, fortunatamente, risorsa preziosissima per questo Circolo cui contribuisce con opere notevoli e con la propria presenza attiva, seppur discontinua per via dei tanti impegni.
Monica Ronchi – Socia
Classe millenovecentoecceteraeccetera, nasco e vivo a Fusignano.
Ho scoperto la fotografia per sbaglio, e ne sono felice.
Avendo iniziato abbastanza tardi a fotografare ho tutta l’intenzione di recuperare il tempo perduto – 18.000 scatti nei primi otto mesi sono per ora il mio “bagaglio” di esperienza, ma conto di crescere e di migliorare in fretta.
Per essere parte di un mio scatto è sufficiente starci, o avere un colore … o miagolare, volare, respirare, essere inanimati, giovani, vecchi, profumati, rotti (ma anche interi), profondi, cadenti, planetari, cementati, storici … insomma – basta esistere. Al momento tifo Canon.
Così la raccontano:
Dal suo punto di vista molto particolare e soggettivo, Monica è in grado di far suoi scatti che ad altri potrebbero sembrare privi d’interesse o di qualunque rilevanza, riuscendo spessissimo a produrre spunti interessanti persino da un soggetto banale, aiutata in questo da un ben strutturato senso critico e da un notevole colpo d’occhio.
La sua voglia di crescere e di migliorarsi continuamente la conduce talvolta in difficoltosi e tortuosi percorsi dai quali, in un modo o nell’altro, riesce sempre a far emergere forza e determinazione che la conducono immancabilmente ad un risultato più che soddisfacente.
Non essendo ancora padrona al 100% di ogni tecnica esistente e consentita dal proprio mezzo, sopperisce ampiamente con l’inventiva e con l’intelligenza alle piccole incertezze di una neofita affamata di apprendimento, di continua ricerca del miglioramento e del naturale desiderio di autoaffermazione che sono la base e la miglior premessa per l’avvicinamento e per il raggiungimento della perfezione nello scatto.
Superbo esempio per chi è alla ricerca di valide motivazioni per scoprire la fotografia in tutte le sue molteplici sfaccettature.
Monica Buldrini e Zara – Socie
Classe 1960, vecchia generazione, quando si scattava con pellicola! Fotografare era un discreto costo..
La natura e l’arte sono oggetto dei miei scatti, in giro per il mondo!!
Era l’epoca della Polaroid, ma non mi piaceva molto… in famiglia si facevano foto in posa, non molte, quindi non è stato facile capire “l’arte della foto”!
Ma poi crescendo si è aperto un mondo e con una piccola macchina fotografica a rullino ho iniziato, poi finalmente un bel corso di fotografia grazie a Sergio Stignani, poi altri ma purtroppo non ho molta pazienza e costanza, inoltre la mia digitale è da cambiare, come mi consigliano certi amici!
Vedremo se con i maestri del NCF e con una nuova macchina imparerò!
Così la raccontano:
Monica B. è l’ennesima risorsa che il Circolo può orgogliosamente vantare, grazie soprattutto al suo saper intersecare lavoro (Guida Turistica) e passione (Fotografia) in maniera magistrale, contribuendo anche a mantenere a livelli ottimali le pubbliche relazioni con colleghe e colleghi (fondamentali nelle uscite extraterritoriali) come pure con i vari enti pubblici locali e con enti promotori di eventi che possano rivestire qualsivoglia interesse di tipo fotografico e culturale.
La sua proverbiale caparbietà è testimoniata dal fatto che, per il 4° corso consecutivo, lei abbia preso parte alle attività di formazione del Circolo profondendo sempre entusiasmo e spirito autocritico, migliorandosi continuamente tanto da iniziare a prendere in considerazione un ennesimo salto di qualità (in veste di foto-amatrice) proiettandosi verso il mondo degli apparecchi professionali e tecnologicamente più sofisticati.
Un consiglio: se si va a passeggio con lei (e magari in compagnia della splendida Zara), meglio premunirsi di cremine e pomatine per i piedi… adora le luuuuuuuuunghe camminate!